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LA STORIA

L’areale della Dop Colline Salernitane ha un’origine antica, caratterizzata da un patrimonio varietale estremamente ricco. L’olio che si produce in queste terre trae la sua tipicità proprio dalla peculiarità del territorio, dotato di connotazioni pedoclimatiche, paesistiche, storiche e culturali uniche. Secondo fonti certe, la coltivazione dell’olivo fu introdotta dalle colonie Focesi della Magna Grecia che iniziarono a diffonderla nella Piana dell’Alento. In seguito all’occupazione del territorio da parte dei Romani, l’olivicoltura si diffuse progressivamente in tutta la zona collinare della provincia di Salerno. Oggi la presenza antica di questa meravigliosa pianta nelle Colline Salernitane è testimoniata da olivi millenari, esemplari che fanno parte di un patrimonio che conta oltre due milioni e trecentomila piante.

L'ATTUALITÀ

Oggi la coltivazione dell’olivo nell’area DOP Colline Salernitane occupa una superficie di 19.000 ettari, distribuiti in circa 26.000 aziende, pari al 45% della superficie provinciale destinata all’olivicoltura. Il disciplinare identifica la zona di produzione dell’olio extra vergine DOP Colline Salernitane con 86 comuni della regione Campania, che vanno dalla Costiera Amalfitana fino alla Valle del Calore, includendo i Monti picentini, gli Alburni, l’Alto e Medio Sele, le colline del Tanagro e parte del territorio del Vallo di Diano.
ettari
aziende

LA DOP

Il marchio DOP, Denominazione di Origine Protetta, è un marchio istituito dalla Comunità Europea che garantisce la provenienza, la genuinità, la tipicità, l’elevata qualità fisico-chimica ed organolettica dell’olio. Gli oli extravergini DOP sono caratterizzati da un forte legame territoriale perché l’intero ciclo produttivo, dalla coltivazione delle olive all’imbottigliamento dell’olio, viene svolto all’interno di un’area geografica ben delimitata e non riproducibile al di fuori di essa. Il marchio DOP è infatti attribuito dalla Comunità solo agli oli di pregio prodotti in zone fortemente vocate alla coltivazione dell’olivo, dalle quali prendono il nome e traggono le loro caratteristiche. Per poter utilizzare il marchio D.O.P. è necessario sottoporre il processo produttivo ad una serie di rigorosi controlli che ne certifichino la conformità al disciplinare di produzione. L’attività di controllo per la certificazione del prodotto è svolta da autorità pubbliche designate e/o da organismi privati autorizzati con decreto del Ministro delle Politiche Agricole e Forestali.

IL CONSORZIO DI TUTELA

Il Consorzio di Tutela dell’olio extra vergine d’oliva Dop Colline Salernitane, l’organismo che istituzionalmente si occupa della valorizzazione, della tutela e della salvaguardia del marchio, è stato costituito nel 2002 per volontà degli attori della filiera – olivicoltori, molitori ed imbottigliatori. La nascita del Consorzio punta a svolgere una fondamentale funzione di promozione e di tutela di uno dei prodotti tipici che più caratterizza l’agricoltura collinare e pedemontana della provincia di Salerno e che rappresenta un elemento fondamentale per la salvaguardia e lo sviluppo del territorio delle Colline Salernitane. Il marchio DOP Colline Salernitane può contrassegnare esclusivamente l’olio che abbia superato tutti i controlli previsti dal Disciplinare di Produzione, che sono finalizzati all’ottenimento di un prodotto dalle eccellenti caratteristiche organolettiche e chimico-fisiche. Il compito del Consorzio è quello di
verificare che, in tutte le fasi della produzione degli oli contrassegnati con il marchio DOP Colline Salernitane, siano state rispettate, da tutti gli attori della filiera, le prescrizioni previste dal Disciplinare. Tale azione ha un duplice scopo: di tutelare i consumatori assicurando la qualità dell’olio certificato DOP; di preservare l’interesse degli stessi produttori affinché il marchio Colline Salernitane sia sempre associato ad un olio extravergine di oliva di pregio. Nell’attività di vigilanza e tutela della DOP, il Consorzio collabora con l’Ispettorato Centrale Repressione Frodi del Ministero dell’Industria. Compito del Consorzio è anche la valorizzazione dell’olio DOP Colline Salernitane attraverso azioni di diffusione delle informazioni sulle caratteristiche alimentari e salutari del prodotto con marchio collettivo riconosciuto e l’introduzione di norme di assicurazione della qualità.

LE TECNICHE DI PRODUZIONE

Anche le particolari tecniche di produzione e il disciplinare per la raccolta sono elementi imprescindibili che fanno dell’olio extra vergine DOP Colline Salernitane un prodotto eccezionale. Le aziende del Salernitano, nel rispetto delle tecniche colturali e delle pratiche per l’ottenimento del prodotto tradizionali, si servono delle moderne tecnologie che consentono il miglioramento della qualità del prodotto. Le operazioni di molitura devono avvenire nell’ambito della zona di produzione delle olive, in frantoi iscritti nello schedario regionale perché riconosciuti idonei alla produzione di oli di qualità. Il regolamento prescrive le tecniche da utilizzare sia negli oliveti che nei frantoi, imponendo particolare cura nelle fasi della raccolta, del trasporto e della conservazione delle olive, a tutela della qualità del prodotto. La produzione massima di olive non deve superare i 12.000 Kg/ha e la resa in olio non può superare il 20%. I frutti destinati alla produzione di olio
extra vergine DOP Colline Salernitane devono essere raccolti entro il 31 dicembre di ogni anno. È autorizzato l’ausilio di mezzi meccanici – come scuotitori e pettini vibranti – mentre è vietata la raccolta delle olive cadute a terra, l’uso di cascolanti e l’utilizzo dei sacchi per il loro trasporto in azienda o al frantoio. Le olive raccolte vanno conservate e trasportate in contenitori forati, di altezza contenuta, al fine di evitare rotture ai frutti e conseguente sviluppo di muffe. Vanno poi molite entro e non oltre il secondo giorno dalla raccolta. Per l’estrazione dell’olio sono ammessi soltanto processi meccanici e fisici che preservino il più fedelmente possibile le caratteristiche di qualità del frutto. Anche l’imbottigliamento deve avvenire nell’area di produzione secondo le modalità previste dal disciplinare di produzione.

LA VARIETÀ

Esistono diverse varietà di olivi nell’area della DOP Colline Salernitane. Il patrimonio varietale estremamente ricco è dovuto alle peculiarità del territorio dotato di connotazioni pedoclimatiche originali. L’olio extra vergine dell’area DOP Colline Salernitane deriva da varietà autoctone quali Rotondella, Nostrale, Frantoio e Carpellese, che sono le più antiche, cultivar alle quali da diversi decenni si sono aggiunte, Ogliarola, Frantoio e Leccino, che si sono perfettamente adattate agli ambienti di coltivazione. Per la produzione dell’olio extra vergine Colline Salernitane devono essere dunque utilizzate olive prodotte da cultivar autoctone o di antica introduzione con la seguente combinazione: Rotondella, Frantoio, Carpellese o Nostrale per almeno il 65%; Ogliarola e Leccino, escluso quest’ultimo per i nuovi impianti o reimpianti, in misura non superiore al 35%. È ammessa la presenza di altre varietà locali fino al limite massimo del 20%.

LE CARATTERISTICHE ORGANOLETTICHE

L’olio extra vergine Dop Colline Salernitane si presenta limpido e a volte velato; ha colore verde con riflessi paglierini più o meno intensi. Le sue caratteristiche organolettiche sono inconfondibili: all’olfatto l’olio mostra un deciso ed ampio fruttato verde pulito, con discrete note di foglia, erba e pomodoro acerbo. Al palato rivela un sapore deciso e persistente, gradevolmente amaro ed una buona presenza di piccante. E’ un olio di struttura equilibrata con chiari sentori amarognoli di carciofo, cardo e vegetali amari. Buona la presenza di mandorla. Il retrogusto è pulito. L’acidità è sempre inferiore allo 0,70%. Tutti i parametri fisico-chimici dell’olio DOP “Colline Salernitane” caratterizzano un prodotto che si pone al vertice della qualità per un olio extra-vergine.

L’UTILIZZO IN CUCINA

L’olio extravergine di oliva DOP Colline Salernitane è una componente essenziale per ogni pietanza di cui esalta i sapori. Straordinario per minestre a base di legumi, gustosi piatti di pasta tipici della tradizione campana, ha caratteristiche organolettiche che si esaltano a crudo nel condimento di ogni specialità vegetale oppure nei secondi a base di carne o di pesce. Utilizzato anche per salse, pizze e focacce o sulle freselle e biscotti di grano locali, l’olio extra vergine DOP Colline Salernitane esprime sempre un patrimonio di sapori indimenticabile, ideale anche per le fritture perché, rispetto ad altri tipi di oli vegetali o grassi animali, subisce minori trasformazioni dannose per la salute. Infatti a 300° C, punto di fumo dell’olio extravergine – uno dei più alti di tutti gli oli -, grazie al suo basso contenuto di acidi grassi polinsaturi termolabili e alla cospicua presenza di acido oleico termostabile, l’olio extravergine DOP Colline Salernitane resiste alle degradazioni causate dalle alte temperature.

PER LA BELLEZZA

L’olio extravergine del bacino del Mediterraneo ha un’antica tradizione legata al suo utilizzo nella cosmetica. Grazie alla presenza di acidi grassi, vitamine e minerali, anche l’olio extra vergine di oliva DOP Colline Salernitane ha il magico potere di lenire gli arrossamenti e le irritazioni della pelle, prevenire le screpolature e le desquamazioni, oltre che contrastare fenomeni di invecchiamento, debolezza e impoverimento della cute e dei capelli, salvaguardando i requisiti di elasticità e morbidezza, essenziali al loro splendore e la loro luminosità. Recenti studi in campo dermatologico, sperimentati in Francia, hanno confermato che il sebo è formato in massima parte da trigliceridi, gli stessi costituenti l’olio di oliva, che in base alle più innovative applicazioni vengono utilizzate nella psoriasi e per attenuarne antiestetiche macchie. Ottimo per i massaggi, l’olio extra vergine di oliva DOP Colline Salernitane ha il vantaggio di essere un ottimo lubrificante e levigante degli strati superficiali e, per la ricchezza e la peculiarità dei suoi componenti, rientra nelle composizioni di diversi prodotti cosmetici, come detergenti, emulsioni e shampoo.

PER LA SALUTE

L’olio extra vergine di oliva DOP Colline Salernitane è da sempre protagonista della dieta mediterranea. Possiede le migliori caratteristiche tra le produzioni olivicole nazionali che si caratterizzano per il più alto grado di digeribilità da parte dell’organismo umano. Utile per i bambini, per il grande apporto di acido oleico presente anche nel latte materno, alimento perfetto sotto qualsiasi punto di vista; essenziale per gli sportivi, perché è fonte di energia prontamente digeribile; indispensabile nella vecchiaia, in quanto limita la perdita di calcio nelle ossa. Oltre ai trigliceridi e grassi polinsaturi, contiene infatti sostanze antiossidanti come vitamina E, polifenoli, fitosteroli, clorofille e carotenoidi, che esplicano un’azione protettiva per il nostro organismo. Grazie a questi elementi può contribuire a bloccare l’attività dei radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento delle cellule. Fornisce altresì un ottimo apporto di precursori della vitamina A: grazie a queste sue caratteristiche viene combattuta la secchezza delle mucose con conseguente rallentamento dei processi d’invecchiamento della pelle.
La presenza di significativi livelli di vitamina D, fa sì che l’olio extravergine di oliva permetta una buona assunzione del calcio nell’intestino e una conseguente buona attività contro la decalcificazione ossea negli anziani. La sua elevata digeribilità gli consente di essere considerato un ottimo veicolatore di sostanze antiossidanti e vitaminiche presenti in altri alimenti ed in sua assenza difficilmente assimilabili. L’equilibrata presenza dell’acido linoleico, ed il giusto rapporto con i suoi derivati – acido linolenico e acido arachidonico – favorisce l’eliminazione del colesterolo attraverso l’intestino, riducendo il pericolo di malattie coronariche, di calcoli biliari e di trombi. Inoltre, è scientificamente dimostrato che il suo consumo abituale può aiutare a prevenire i tumori del colon e della mammella, ma anche le malattie cardiovascolari perché, grazie alla presenza di acido oleico, rende le lipoproteine più solubili e ne aumenta la capacità di rimuovere il colesterolo. Grazie alla presenza di acido Oleico la struttura dell’olio extra vergine di oliva resta praticamente inalterata fino a 200°C.